Introduzione
Come è
noto
l’opera in musica è un prodotto culturale tipicamente italiano per
nascita, per
fattura, per diffusione.
La genesi
è
nota: il primo dramma in musica nasce nella Firenze del 1600 con
l’Euridice
(Jacopo Peri - Ottavio Rinuccini) per poi espandersi in pochi anni e
con
evoluzioni tecnico stilistiche in tutta Europa. La tipologia dell’opera
italiana però, resta riconoscibile per alcune sue caratteristiche
costanti e
per quattro secoli di storia, dall’appena citata Euridice al
Lorenzaccio di
Bussotti del 1972, le ritroviamo presenti.
Esse sono:
- l’assetto
poetico metricamente organizzato del testo drammatico e la quasi totale
assenza
di forme miste recitate e cantate;
- il
prevalente realismo drammatico;
- la
tendenziale riduzione del dramma alla sua dimensione patetica ed
affettiva;
- l’individuazione
del personaggio nella sua voce;
- la notevole
evidenza musicale assicurata alle forme musicali.[1]
La sua
diffusione è strabiliante, è il prodotto culturale italiano più
esportato ed
imitato nel mondo intero.
Con
queste
premesse è chiaro che nessun cantante lirico di qualsiasi nazionalità
può fare
a meno di conoscere ed approfondire l’opera in musica italiana in tutte
le sue
forme tecnico-stilistiche, prima di passare allo studio del bel canto
Il
progetto
“Opera in the World” è mirato alla realizzazione di corsi di formazione
che
permetteranno agli artisti stranieri di conoscere in maniera
approfondita
l’opera lirica italiana, attraverso la lingua italiana e la sua
versificazione,
la storia stilistica del melodramma, le interpretazioni che hanno fatto
storia.
[1] Lorenzo
BIANCONI, Il teatro d’opera in Italia, Bologna, Il Mulino, 1993
Durata
Il corso
è
rivolto a cantanti lirici esteri che vogliono perfezionare la loro
conoscenza
dell’opera lirica.
La durata
è di un anno accademico, 400 ore per anno con
l’allestimento di un’opera ad anno .
Descrizione
Il corso
prevede l’allestimento di tre opere rappresentative di tre epoche
diverse una
per anno di studio:
- Primo anno
un’opera buffa del 700/ primo ‘800 ( Settecento napoletano/ Rossini,
opera
indicativa G. Rossini Barbiere di Siviglia);
- Secondo anno
un’opera della prima metà dell’ 800 (opera indicativa G. Verdi La
Traviata);
- Terzo
un’opera del secondo 800 primo 900 (opera indicativa G. Puccini La
Boheme).
Ogni anno
e
per ogni opera verranno affrontati i seguenti punti:
- Elementi di
Lingua e versificazione italiana ( Nozioni fondamentali della struttura
del
verso -accento e ritmo- singoli tipi di verso);
- Contesto
storico-culturale;
- Lettura
esegetica del libretto e dello spartito;
- Studio dello
spartito ed assegnazione dei ruoli ( inizialmente generale poi ogni
parte
specifica);
- Studio
dell’arte scenica;
- Canto
corale;
- Concertazione
per l’allestimento.
Allestimento
L’allestimento
deve dare la possibilità a tutti i partecipanti di intervenire, perciò
dove le
parti fossero condivise da più allievi si potrebbe affrontare più di
una
recita, oppure con sostituzioni in corso di rappresentazione.
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